Gianni Bragante

Il microcredito è un serivio finanziario rivolto alle popolazioni povere nel mondo, principalmente nei paesi in via di sviluppo. Molte persone povere non possono fornire garanzie alle banche e quindi non possono ottenere prestiti attraverso i canali convenzionali. Per questo sono nate le istituzioni che si occupano di microcredito, per fornire prestiti di piccola entità a chi non può offrire garanzie economiche. Gli importi che vengono finanziati sono molto bassi rispetto agli standard occidentali, sotto i 5000$, ma la maggior parte dei prestiti è intorno ai 1000$. Kiva è una organizzazione che via Internet raccoglie i capitali messi a disposizione da persone in tutto il mondo e offre la possibilità di prestare denaro a partire da 25$ a un'ampia selezione di imprenditori. Periodicamente chi presta i propri soldi viene informato sull'andamento dell'attività che ha finanziato.

Guardo il TG5 e qual'è la prima notizia che viene data? Maradona è di nuovo ricoverato in clinica. Che bello un mondo dove tutto va bene e questa è la notizia più grave..... Ma possibile che nessuno parli del più grave disastro ambientale avvenuto in Italia negli ultimi decenni? La rottura di una di una tubatura di carico delle navi della raffineria API a Falconara Marittima (AN). Tonnellate di olio combustibile ad alto tenore di zolfo (lo stesso del naufragio dell'Erika) si sono riversate in mare e sulle spiagge tra Falconara e Senigallia (25 Km circa) che sono chiuse al pubblico e con pesca vietata per mitili e vongole (per ora). Riferimenti: http://www.comitati-cittadini.net/Incidenti/20070404sversamento/Sversa.htm http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Lettere&op=esteso&id=2201 Forse questa sarebbe stata una notizia da mettere in evidenza in un TG nazionale e soprattutto da seguire. Invece ne ha parlato solo un telegiornale locale. Ho provato a cercare "Falcon

Non ci credo che l'Iran vuole utilizzare l'energia nucleare per produrre armi, è un'altra invenzione del presidente Americano. Come quella delle armi di distruzione di massa di Saddam. Vuole mettere le mani anche sul petrolio Iraniano. Ma il presidente Iraniano sa che di petrolio ce n'è sempre di meno e sta cercando di garantire un futuro al suo paese. Chi meglio di lui può saperlo? Se si ammettesse che un paese esportatore di petrolio ha bisogno di energia nucleare bisognerebbe anche ammettere la scarsità del petrolio. E sarebbe più difficile per le compagnie petrolifere continuare ad arricchirsi e convincere la gente a comprare macchine sempre più grosse e veloci.

In provincia di Vercelli è stato sviluppato un innovativo metodo di coltivazione del riso, più rispettoso della natura, meno costoso e meno inquinante. A differenza del metodo tradizionale il terreno non viene arato ma le paglie dell'anno precedente vengono utilizzate come lettiera e concime naturale. La raccolta avviene con il metodo "a strappo" che consente di lasciare sul terreno le paglie. L'ambiente naturale che viene lasciato durante tutto l'inverno consente la sopravvivenza di molte specie di uccelli. L'utilizzo dei diserbanti chimici viene ridotto drasticamente, così come i costi dei macchinari. Ulteriori informazioni su: www.risosecondonatura.it

Mi piace la Formula 1, seguo quasi tutte le gare. Però sono convito che questi eventi stiano continuando a dare un messaggio sbagliato in un mondo inquinato che si avvicina al momento in cui il petrolio comincerà a scarseggiare. Non penso che il carburante consumato nelle gare sia determinante nel consumo mondiale del petrolio, non penso nemmeno che le macchine che girano in pista possano contribuire in modo così sostanziale all'inquinamento. Ma è il segnale di opulenza che continuano a dare che non trovo giusto. Dobbiamo proprio aspettare che il petrolio sia finito per trovare qualche altra soluzione? Un'idea ce l'avrei: affiancare al campionato F1 una gara parallela da disputarsi con mezzi a emissioni zero. Il campionato sarebbe così composto da F1/A e F1/B: in A correrebbero le auto tradizionali e in B quelle a emissione zero. Tutte le squadre sarebbero obbligate a correre in entrambe le gare e le pole position verrebbero determinate in F1/B. I punti disponibili per il p